Le gengive gonfie sono il primo segnale di un problema nel nostro cavo orale. E’ opportuno non trascurarlo perché una gengiva infiammata che duole durante lo spazzolamento, tenderà a sanguinare.
Le cause che possono generare un’infiammazione alle gengive possono essere molteplici, dalle più banali alle più serie.
Tartaro nella zona linguale degli incisivi inferiori
Cause
Cause delle gengive gonfie dovute a scarsa o non corretta igiene orale:
la placca batterica: se non quotidianamente rimossa, insieme alla presenza di tartaro, placca che si calcifica, induce una continua infiammazione gengivale che tende a cronicizzare
l’uso di uno spazzolino morbido o troppo duro: uno spazzolamento troppo energico può causare traumi alle gengive rischiando di infiammarle. Mentre setole troppo morbide non permettono una corretta rimozione della placca
il non uso o l’uso non corretto del filo interdentale o dello scovolino
Fisiologiche:
Eruzione di un dente nei bambini: le gengive si gonfiano e si congestionano fino allo spuntare del dente
Gravidanza: l’ipertrofia gengivale nella gravida e durante l’allattamento è dovuta alla modifica dei livelli ormonali che facilitano la ritenzione idrica e l’aumento del circolo sanguigno.
Altre cause:
farmaci: alcuni farmaci possono alle volte avere effetti collaterali che inducono una infiammazione gengivale
fumo
stress: una compromissione del sistema immunitario dovuto a tensione nervosa eccessiva, potrebbe favorire una improvvisa sofferenza gengivale
ricostruzioni dentali e protesi non correttamente eseguite
patologie tipo il diabete favoriscono l’infiammazione gengivale
Rimedi
Fai controlli dal tuo dentista regolarmente. Non aspettare più di 6 mesi. Se hai problemi parodontali ogni 3/4 mesi
Se una donna è in gravidanza o allattamento i controlli periodici vanno fatti ogni 3 mesi
Esegui un’igiene professionale almeno ogni 8/10 mesi
Se i tuoi denti hanno otturazioni, ricostruzioni o corone non adeguate: infiltrate, debordanti etc, devono essere rifatte
Cambia il tuo spazzolino manuale ogni 2 mesi, comprarne uno semplice, con le setole diritte e di durezza media. Se le setole sono dure non vuol dire che puliscono meglio, anzi a lungo andare ti troverai ad avere i denti più sensibili e le tue gengive potrebbero iniziare a ritirarsi
Lavati i denti dopo ogni pasto usando uno spazzolino di durezza media per almeno 2 minuti. Non utilizzare spazzolini con setole troppo dure.
Cambia il tuo spazzolino ogni 2 mesi.
Non trascurare nessuna zona, esegui uno spazzolamento metodico iniziando sempre dallo stesso dente.
Non premere troppo ma soffermati con delicatezza su di ogni dente per qualche secondo.
Usa una tecnica di spazzolamento adeguata inclinando lo spazzolino di 45° dalla gengiva verso il margine del dente, solo in un senso. Mai su e giù ne in senso orizzontale.
Ricordati sempre di pulire la lingua per rimuovere eventuali batteri che si depositano su di essa e perevitare l’alitosi.
Usa uno strumento interdentale adeguato per pulire gli spazi tra un dente e l’altro. Filo, scovolino.
Non vuoi avere l’alito cattivo?… Questo tema è trattato in un’altro articolo. Ti consiglio di leggerlo.