Casi Clinici di Rigenerazione Ossea Dentale
Casi prima e dopo risolti con tecniche di ricostruzione ossea
Nella nostra Clinica cerchiamo sempre di risolvere, quando è possibile, le situazioni di pazienti con poco osso utilizzando tecniche mini invasive ed a carico immediato.
In caso di difetti in zona estetica, dovuta a malattia parodontale severa oppure traumi, ci serviamo di tecniche chirurgiche di ricostruzione ossea. In particolare la lamina corticale.
Il Dott. Gabriele Villa è l’ideatore della tecnica della lamina corticale rigida, la cui ricerca preparata in collaborazione con l’Università del Michigan, è stata recentemente approvata dall’importante rivista scientifica Americana “The International Journal of Periodontics & Restorative Dentistry”.
In altre situazioni per correggere la mancanza eccessiva di gengiva si utilizza la tecnica di aumento gengivale multistrato. Tecnica che il Dott Gabriele Villa ha modificato e pubblicato su una rivista scientifica internazionale in collaborazione con con l’Università di Milano e di Göteborg Svezia.
Incidente con frattura ossea e dentale e grave deficit gengivale




Ricostruzione multistrato tessuto connettivo.
Tecnica pubblicata dal Dr. Gabriele Villa




Perdita ossea che ha portato ad un grave inestetismo nella zona dell’incisivo centrale .




La ricostruzione con osso sintetico a scopo estetico è una tecnica innovativa che ha rivoluzionato il mondo dell’odontoiatria estetica. Grazie a questa procedura, è possibile ottenere dei risultati sorprendenti nella ricostruzione di denti e gengive danneggiati o mancanti.
Parodontite avanzata che ha portato ad un grave inestetismo nella zona frontale superiore.




Ricostruzione 3d ossea




Il paziente aveva un grave difetto estetico negli incisivi inferiori con recessione gengivale e importante perdita ossea. Il signore desiderava una riabilitazione estetica l’emergenza dei denti dalle gengive naturali.
Ricostruzione 3d ossea con lamina corticale.




Grave recessione gengivale sull’incisivo centrale superiore associata a un’importante perdita di supporto parodontale.




Paziente con grave difetto parodontale che aveva portato ad una grave atrofia ossea e gengivale sull’incisivo inferiore




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