Paura del dentista: cosa fare?
La paura del dentista non è dotata di una ragione e non si conosce esattamente la causa.
Ti spieghiamo il perché con alcuni esempi.
Un esempio? Un conoscente che andato dal dentista, ha riferito in famiglia con voi presente, di avere visto… le stelle.
Oppure può derivare da un errato comportamento dei genitori che, per dissuadere il figlio a fare i capricci, lo spaventano.
Un esempio? ”Se non fai il bravo ti porto dal dentista! Ti fa una bella puntura!“.
Peggio ancora questa paura può essere dovuta ad una esperienza traumatizzante vissuta da bambini.
Un esempio? I miei genitori, e persone di cui mi fidavo di più…, un giorno mi hanno portato dal dentista, assicurandomi che non avrei sentito dolore ed invece…
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Sai qual’è il vero guaio per te che hai paura?
Tenendoti alla larga dal suo studio i problemi ai tuoi denti si aggraveranno e continuando a rimandare le cure ti troverai costretto un domani ad indispensabili interventi che saranno complessi, lunghi e costosi.
Interventi indispensabili?
I pazienti che hanno paura non riescono nemmeno a sottoporsi ad una semplice seduta di controllo. Se hanno male, piuttosto si affidano alle terapie farmacologiche, soprattutto antidolorifici e antibiotici.
Certo, il dolore si può attenuare, ma il problema ai denti rimane e rinviare la seduta dal dentista non fa altro che aggravare la situazione.
Fobia, addirittura?
Un certo timore per una visita dal dentista, come anche da un qualsiasi specialista medico, possiamo considerarlo “fisiologico”. Ma se quando pensi ad una eventuale seduta dal dentista cominci ad accusare una serie di sintomi di natura ansiosa come tachicardia, tensione nervosa esagerata o tremori, devi considerare questo tuo disturbo come patologico.
Devi sapere che non sei il solo ad avere questo tipo di problema, molti pazienti come te sono riusciti a dominare e vincere la paura o la fobia del dentista ed in modo più semplice di quanto tu possa immaginare.
Odontofobia: che cos’è?
L’odontofobia è stata certificata dall’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, come “ malattia” e statisticamente si valuta che gli odontofobici siano intorno al 15-20% della popolazione.
l paziente odontofobico si rende conto della sua paura del dentista spropositata e non razionale, ma non sa come fare a vincerla. Egli vive inoltre un tormento psicologico perché è perfettamente conscio che la sua situazione clinica dentale, senza controllo, andrà sempre peggiorando e porterà inevitabilmente ad una disabilità funzionale ed estetica.
Nonostante ciò, quando pensa ad una eventuale seduta dal dentista, comincia ad accusare una serie di sintomi di natura principalmente ansiosa.
Come si può manifestare l’ansia?
L’ansia si può manifestare addirittura con:
- paura di soffocare
- tensioni muscolari
- tachicardia
- eccessiva sudorazione
- svenimenti
- vertigini
- nausea
- ipotensioni
- disturbi vasomotori
- tremori
- tensione esagerata
Nel momento in cui il paziente decide di rinviare la visita dall’odontoiatra, come per incanto, questi disturbi emotivi cessano improvvisamente.
Paura di soffocare
Molti pazienti riferiscono di avere paura sopratutto durante la presa delle impronte. Oggi con le impronte digitali tramite uno scanner intraorale puoi dire addio a nausea e conati di vomito.
Una riflessione importante
Il dentista moderno capisce perfettamente le paure del paziente ed è stato sicuramente addestrato con testi o corsi specifici ad affrontare al meglio il problema dell’odontofobia. Egli non è portato a negare o a sottovalutare una richiesta di aiuto dal suo cliente. Un odontoiatra è un medico che, come tutti gli altri, cercherà di alleviare i nostri disturbi, avrà cura di risolvere non solo quelli dentali ma anche quelli psicologici dovuti all’odontofobia.
Ti daremo ora 3 basilari consigli su come cercare di vincere la paura
Bene, ora un po’ di impegno
Cominciamo a seguire elementari regole che aiuteranno ad affrontare il prima possibile il problema.
- Scegli un dentista che ti ispira dal punto di vista professionale. Cercalo anche su internet. Oggi hai la possibilità di “visitarlo” navigando nel suo studio, conoscere il suo viso e quello di suoi collaboratori. Consulta il suo curriculum. Rapportalo ad una persona che ti vuole bene, che non ti ha mai deluso.
- Vai a conoscerlo e confidagli le tue paure, il timore di sentire dolore, il rumore del trapano, le siringhe e gli aghi che si trovano in uno studio dentistico o l’odore del disinfettante. In base al tipo di intervento che devi fare chiedigli di illustrarti la pianificazione, come si dovrà procedere e quanto dovrai rimanere seduto in poltrona. Sappi che lui è preparato per seguirti ed è in grado di conoscere il modo migliore per aiutarti, non sottovaluterà e prenderà seriamente in esame il tuo problema. Non rifiuterà mai una richiesta d’aiuto da un suo paziente.
- Informati se nel suo studio si utilizza la sedazione cosciente, un tipo di tecnica sedativa che ti può davvero aiutare a sentirti tranquillo e rilassato.
La sedazione cosciente è in grado di ridurre l’ansia, la paura, lo stress ed il dolore. Ti potrai appisolare in totale relax e non ti darà fastidio restare seduto in poltrona o tenere la bocca aperta. Respirerai normalmente inoltre un medico specialista in anestesia e rianimazione sarà sempre vicino a te per tenere sotto controllo i tuoi parametri vitali. Alla fine andrà tutto bene, avrai la sensazione che l’intervento sia durato pochissimo e non avrai spiacevoli ricordi.
Per approfondimenti consulta: sedazione cosciente
Hai ancora qualche dubbio? Quando avrai male ai denti non potrai affidarti sempre e solo ai soliti farmaci antidolorifici. Attenuerai il dolore, certo, ma il problema persisterà.
Non attendere oltre!
Non vorrai rinunciare a mangiare normalmente di tutto o essere costretto a portare una mano sulla bocca tutte le volte che sorridi?
Ti dico questo perché deve servirti da stimolo per cercare il coraggio di affrontare e vincere una volta per tutte le tue paure o la tua fobia del dentista.
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