Caso Clinico di Serafino
Serafino 45 anni, affetto da anni da parodontite avanzata, aveva trovato su internet la nostra Clinica e ci aveva contattato con la richiesta di riabilitare entrambe le arcate con gli impianti dentali per risolvere in modo definitivo il suo problema estetico e funzionale.
Desiderava una riabilitazione alternativa all’All on 4 convinto che, dopo varie visite, questa tecnica non fosse la soluzione migliore per la sua situazione.
La maggior parte dei denti dell’arcata superiore ed inferiore erano ricoperti da corone in metallo ceramica. Si evidenziavano lesioni sia dovute a parodontite che endodontiche (granulomi intorno alla radice). E’ parso subito chiaro che tutti gli elementi dentali, sia quelli dell’arcata superiore, che quelli dell’inferiore, fossero irrimediabilmente compromessi e quindi da estrarre.
Il paziente aveva chiesto che venisse eliminato per motivi estetici il diastema (spazio anomalo tra due denti vicini) sugli incisivi centrali. E’ stata effettuata al paziente una TAC Cone Beam che ci ha permesso di pianificare il posizionamento degli impianti dentali nelle aree di osso residuo più favorevoli, altrimenti non individuabili con le normali indagini radiografiche.
Parodontite avanzata: la situazione iniziale su entrambe le arcate
La panoramica iniziale
TAC Pianificazione digitale arcata superiore
TAC Pianificazione digitale mandibola
Vista la buona situazione ossea nell’arcata superiore, l’intervento è stato eseguito secondo il protocollo OnlyOne che prevede una chirurgia non invasiva.
Al paziente, in sedazione cosciente, sono stati rimossi tutti i denti dell’arcata superiore e posizionati nelle cavità rimaste dopo la rimozione dei denti 5 impianti dentali. E’ stato inserito del biomateriale al fine di preservare una corretta architettura gengivale. Sugli impianti dentali nel giro di 24 ore è stata avvitata una protesi provvisoria fissa con l’emergenza dei denti dalle gengive naturali.
Parodontite avanzata: la situazione iniziale arcata superiore
Parodontite e OnlyOne: il provvisorio dopo 24 ore dall’intervento
A distanza di un mese si è proceduto alla riabilitazione dell’arcata inferiore (mandibola). Il paziente, molto soddisfatto del risultato della riabilitazione dell’arcata superiore, ha chiesto se, come nell’intervento precedente, anche nell’arcata inferiore i nuovi denti potessero emergere dalle gengive naturali e non da una falsa gengiva.
Nella mandibola però la situazione ossea era più complessa. Pur essendoci una quantità di osso buona, la qualità era scadente per cui per accontentare il paziente e seguire il protocollo OnlyOne, come nell’arcata superiore, è stato necessario posizionare gli impianti dentali posteriormente e con un angolazione particolare.
Sempre in sedazione cosciente, al paziente sono stati rimossi tutti i denti dell’arcata inferiore ed inseriti 4 impianti dentali. E’ stato utilizzato, come sull’arcata superiore, del biomateriale. Nel giro di 24 ore è stato consegnato al paziente un provvisorio fisso avvitato sugli impianti con l’emergenza dei denti dalle gengive naturali.
La situazione iniziale arcata inferiore
OnlyOne: il provvisorio sull’arcata inferiore dopo 24 ore dall’intervento
Il sorriso iniziale
Riabilitazione con protocollo OnlyOne dopo 24 ore dall’intervento
Il paziente era molto soddisfatto della riabilitazione totale così ottenuta, sia dal punto di vista funzionale che estetico, visto che il diastema era stato eliminato. Non ci sono stati segni di gonfiori ed edemi post-operatori, complicanze abbastanza comuni che si verificano quando viene eseguita una chirurgia tradizionale soprattutto nell’arcata superiore.
Particolare del sorriso con provvisorio su entrambe le arcate
La riabilitazione finale dell’arcata superiore a 3 anni dall’intervento
La riabilitazione finale dell’arcata inferiore a 3 anni e un mese dall’intervento
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