Skip to main content
Osteoporosi dentale

Osteoporosi dentale

E’ una patologia, generalmente asintomatica, che porta a una minore densità ossea con conseguente rischio di fratture. Colpisce soprattutto le donne dopo i 50 anni di età.

Come insorge?

Nel nostro corpo abbiamo cellule che formano osso e cellule che lo distruggono. Fino a quando questo delicato equilibrio rimane stabile non ci sono problemi, ma quando viene alterato si ha una modificazione della microarchitettura dell’osso che può diventare più poroso e quindi più fragile.

Densità ossea
Densità ossea

Osteoporosi è una controindicazione per gli impianti dentali?

L’osteoporosi, come dimostrato da studi già pubblicati in Svezia all’inizio degli anni 2000, non è una controindicazione al posizionamento degli impianti dentali. Il problema di questa malattia, per quanto riguarda l’implantologia, è che gli impianti inseriti in osso osteoporotico non hanno una buona stabilità, per cui alle volte in questo tipo di pazienti è difficile procedere con un protocollo di carico immediato.

In queste situazioni, sovente, bisogna seguire il protocollo tradizionale, cioè attendere 3-6 mesi prima di caricare gli impianti stessi. Una volta che gli impianti sono osteointegrati, hanno una percentuale di sopravvivenza esattamente uguale a quella degli impianti posizionati in osso non osteoporotico.

Implantologia dentale e osteoporosi. Caso clinico

Roberta settantenne era affetta da osteoporosi, portava da anni un ponte supportato da denti naturali sull’arcata superiore ed era da tempo insoddisfatta del suo sorriso.

In effetti, quando sorrideva, erano evidenti i bordi aurei del ponte ed i suoi denti erano particolarmente lunghi. La paziente aveva inoltre un sorriso gengivale alto (*) e questo esteticamente , nella sua situazione, era indubbiamente un grosso svantaggio.

(*) Viene definita “ linea del sorriso alta” o “Gummy Smile” o “sorriso gengivale” la situazione nella quale una persona, quando sorride, espone molto la porzione di gengiva compresa tra i denti dell’arcata superiore ed il labbro superiore.

La paziente ci aveva chiesto durante la prima visita in modo convinto di modificarle il sorriso. La sua decisione era stata presa anche per il timore che l’osteoporosi e l’avanzare dell’età, potessero compromettere la possibilità di sottoporsi ad un intervento di Implantologia dentale. La paziente voleva, in definitiva, evitare nel futuro di portare una protesi mobile.

E’ stato valutato che, modificando la morfologia dei ponti inferiori, era possibile accorciare i denti dell’arcata superiore e creare cosi un sorriso più armonico.
Il ponte sull’arcata superiore era supportato da vecchie radici e tutti i denti della paziente sono parsi subito non recuperabili.

Il caso era complicato dal fatto che la paziente era affetta da osteoporosi e, per un problema di allergia ai farmaci, non era in terapia. In conclusione, i suoi denti erano, come detto, molto lunghi, e l’osso in cui posizionare gli impianti era di qualità scadente.

Fasi dell’intervento

Alla paziente, in sedazione cosciente, sono stati estratti tutti i denti dell’arcata superiore. L’osso molto fragile (poco denso) della paziente non ci ha però impedito di individuare delle aree ossee dove garantire agli impianti una buona stabilità. Sono stati posizionati 5 impianti dentali.

Durante le estrazioni una porzione di osso si è fratturato a livello del canino sinistro, per cui abbiamo dovuto ricorrere ad una tecnica rigenerativa, rigenerazione ossea guidata, procedendo alla ricostruzione della porzione di osso fratturato con osso artificiale e membrana di collagene.

Nel giro di 24 ore alla paziente è stato consegnato un provvisorio avvitato sugli impianti carico immediato.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere questo articolo: Implantologia Estetica Immediata OnlyOne®.

situazione iniziale
La situazione iniziale
provvisorio avvitato sugli impianti dentali dopo 24 ore
Il provvisorio avvitato sugli impianti dentali dopo 24 ore

Nonostante l’intervento complesso non ci abbia consentito di utilizzate una chirurgia mini-invasiva, la paziente non ha minimamente avvertito dolore e non ha evidenziato segni di edema post-chirurgico.

Conclusioni: riabilitazione estetica su gengiva naturale

La paziente con un solo intervento ha migliorato esteticamente il suo sorriso ed ha evitato il rischio di dover ricorrere in un prossimo futuro ad una protesi mobile (dentiera).

La radiografia della riabilitazione definitiva
La radiografia della riabilitazione definitiva
Il sorriso finale dopo la riabilitazione con impianti dentali
Il sorriso finale dopo la riabilitazione con impianti dentali
VUOI AVERE MAGGIORI INFORMAZIONI? CONTATTACI!

"*" indica i campi obbligatori

Consenso*
Newsletter
Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.